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Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information. Significato di economico e consolidato nel Conto economico consolidato delle AP I bilanci delle Amministrazioni Pubbliche confluiscono nel Conto Economico Consolidato delle Amministrazioni Pubbliche, che racchiude le principali voci di entrata e di spesa, organizzate secondo il criterio della natura economica delle operazioni effettuate classificazione economica.
Si tratta di un conto consolidato perch nellaggregare i bilanci si elidono sopprimono i trasferimenti interni, tra i diversi Enti delle Amministrazioni Pubbliche ed economico perch si ispira al concetto di competenza economica. Si distinguono entrate ed uscite correnti: necessarie per il normale funzionamento delle Amministrazioni Pubbliche e dove troviamo nelle entrate, le principali forme di imposizioni, imposte dirette Irpef-Irap , imposte indirette Accise- Iva ed i contributi sociali a carico lavoratori e datori di lavoro.
Risparmio pubblico, indebitamento netto, saldo primario Pressione tributaria e pressione fiscale Saldo di bilancio delle Amministrazioni Pubbliche e rapporto debito pubblico Pil, rilevanti per il Patto di stabilit e crescita Nel caso Italiano assume particolare importanza la spesa per interessi: la remunerazione che lo Stato corrisponde ai titolari del debito pubblico. Dalla differenza tra parti delle entrate e delle uscite, si ottengono i principali saldi: il risparmio pubblico, pari alla differenza tra entrate ed uscite correnti differenza fra entrate totali ed uscite totali si chiama indebitamento netto disavanzo e che pu essere calcolato anche al netto della spesa per interessi saldo primario.
Attenzione che lindebitamento un flusso si riferisce alla variazione intervenuta in un arco od intervallo di tempo annuale pari alla differenza del flusso delle entrate e delle uscite e quindi NON va confuso con lammontare del DEBITO PUBBLICO che uno stock si riferisce alla consistenza in un determinato istante ed dato dallaccumularsi nel tempo dei disavanzi pubblici indebitamenti , che sono stati coperti con lemissione di titoli pubblici.
Lindebitamento netto ed il debito delle Amministrazioni Pubbliche costituiscono gli indicatori di riferimento per la verifica del Patto di stabilit e crescita.
Dal conto delle Amministrazioni Pubbliche si ottengono anche alcuni importanti indicatori: la pressione tributaria, pari al complesso delle imposte dirette ed indirette sul PIL, la pressione fiscale, che insieme alle imposte comprende anche i contributi sociali. Cenni Storici Fino al le uscite del Settore Pubblico sul PIL non erano particolarmente elevate dalla met degli anni 70 iniziano a crescere: la prima crisi petrolifera, tensioni sociali, inflazione e pronunciate fasi cicliche.
Le spese vengono utilizzate con finalit anticicliche e per gestire il consenso sociale. In particolare col tempo assume importanza la componente interessi negli anni 80 i tassi di interesse erano elevatissimi e hanno contribuito ad aggravare lindebitamento.
Bilancio dello Stato Tra i conti pubblici riveste particolare importanza il Bilancio dello Stato Bds , sia per dimensione sia perch dal Bilancio dello Stato dipende larga parte del finanziamento agli Enti pubblici decentrati.
Con il Bilancio dello Stato il Parlamento autorizza il Governo ad erogare le spese ed a incassare le entrate e dunque a mettere in atto lintervento dello Stato nelleconomia. Bilancio dello Stato di previsione, consuntivo; a legislazione vigente e programmatico; annuale e triennale Bilancio di competenza e di cassa Esistono diverse versioni del Bilancio dello Stato: di previsione e consuntivo, a legislazione vigente e programmatico, annuale e triennale, di competenza e di cassa.
La Struttura Formale del Bilancio dello Stato Il Bilancio annuale di previsione dello Stato riporta le entrate e le spese che si prevede di realizzare nel corso dellesercizio e negli esercizi immediatamente futuri. Con il Bilancio di previsione il Parlamento autorizza il Governo ad erogare le spese ed ad incassare le entrate; la funzione di autorizzazione del Bilancio dello Stato espressamente sancita dalla Costituzione articolo 81, comma 1 che prevede che venga approvato con una specifica legge legge di bilancio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Il Bilancio di previsione composto da una serie di tabelle o stati di previsione: una tabella generale per le entrate e tante tabelle quanti sono i ministeri con portafoglio per le uscite. Ciascuna tabella o stato di previsione articolata in unit previsionali di base che descrivono loggetto delle singole poste di bilancio: sono larticolazione minima del Bilancio per la sua approvazione unit minima di voto e cio, si richiede un certo dettaglio.
Per rendere maggiormente visibile il legame, risorse stanziate e le finalit a cui sono destinate, dal , il Bilancio dello Stato presenta una nuova articolazione per missioni e programmi, cos che ciascuna unit previsionali di base riferibile ad una specifica missione ed, al suo interno, ad uno specifico programma. Ogni missione, che pu anche essere perseguita da pi Ministeri, si realizza concretamente attraverso uno o pi programmi di spesa, che individuano aggregati omogenei di attivit, svolte da ciascun Ministero.
Una struttura analoga al bilancio di previsione ha il bilancio o rendiconto consuntivo che descrive le operazioni gi avvenute e riporta i risultati di una gestione che si conclusa. Nellambito del processo di costruzione del bilancio preventivo si distinguono il bilancio di previsione a legislazione vigente: mostra levoluzione delle entrate e delle spese cos come risulta dalla proiezione della normativa in vigore il bilancio di previsione programmatico: recepisce gli interventi desiderati per correggere le tendenze in atto e quindi mostra levoluzione desiderata delle entrate e delle spese.
Quando il Ministero competente prepara il Bilancio di previsione a legislazione vigente, deve iscrivere nella relativa unit previsionale la somma di tutti gli stanziamenti che, per effetto della legislazione precedente, finiscono per ricadere su quellesercizio. Il Bilancio di previsione annuale, se riguarda soltanto un esercizio, o pluriennale, se si riferisce a pi anni in genere tre.
Bilancio di competenza e di cassa Le fasi delle entrate e delle uscite. I residui attivi e passivi Con riferimento alle modalit con cui sono determinati i valori delle poste di bilancio sono prodotti due tipi di Bilancio di previsione di competenza: si riferisce alle entrate che si prevede di accertare ed alle spese che si prevede di impegnare nel corso dellesercizio, a prescindere dal momento delleffettivo pagamento delle spese e delleffettivo incasso delle entrate di cassa: fa riferimento alle entrate da versare ed alle spese da pagare nel corso dellesercizio, a prescindere dal momento in cui avvengono laccertamento e limpegno.
Le principali fasi delle entrate sono tre: laccertamento: corrisponde al momento in cui lamministrazione determina sia la ragione del credito dello Stato sia la persona del debitore e quindi iscrive nella sua contabilit lammontare del credito che viene a scadere entro lesercizio. E questo il momento che sorge lobbligazione a riscuotere. Le principali fasi delle uscite sono due: limpegno: si verifica quando, da un atto legale ad esempio la stipula di un contratto di appalto dellautorit competente, risulta lobbligo di un certo pagamento.
Contabilmente, corrisponde alla registrazione delloperazione sul singolo finanziamento. Sia le entrate e le uscite, quindi, prima di essere materialmente pagate od incassate devono seguire le citate diverse fasi, ma, dato che il bilancio si riferisce ad un determinato anno solare, pu succedere che queste somme non completino il loro iter amministrativo nel corso dellesercizio: quindi un stanziamento va in economia, in caso non giunga alla fase dellimpegno o nel caso di unentrata prevista, ma non accertata, sar una minore entrata.
Inoltre il bilancio di competenza d origine ai residui di bilancio: sono residui attivi le entrate accertate e non incassate; sono residui passivi le uscite impegnate e non pagate. Il Bilancio di previsione dello Stato dunque un bilancio duplice misto sia di competenza che di cassa e poich una delle funzioni del Bilancio di previsione quello di autorizzare lesecutivo ad incassare e pagare, gli stanziamenti di ciascuna unit previsionale di base indicano: - per la competenza, il limite massimo di impegni dellAmministrazione nel corso dellesercizio; - per la cassa, il limite massimo dei pagamenti.
La Classificazione del Bilancio: economica e funzionale Le voci di bilancio sono accompagnate da un sistema di codici che ne consente la classificazione secondo criteri che agevolano la lettura e linserimento nella contabilit nazionale. Tali criteri, oggi regolati dal sistema SEC95, riguardano la classificazione sia economica che funzionale delle poste di bilancio.
La classificazione economica analoga a quella del Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche con le entrate ripartite in 4 titoli: entrate tributarie correnti entrate extra-tributarie correnti alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti di capitale accensione di prestiti di capitale e le spese ripartite in 3 titoli spese correnti spese in conto capitale rimborso passivit finanziarie.
La classificazione funzionale ha lo scopo di mettere in evidenza gli obiettivi dellattivit pubblica: sono macro funzioni obiettivo come difesa, ordine pubblico, protezione dellambiente, welfare state, ecc Ma I saldi del Bilancio I saldi relativi al risparmio pubblico e lindebitamento netto, sono identici a quelli del Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche, mentre il saldo netto da finanziare detto anche fabbisogno complessivo ed al netto dei prestiti esteri fabbisogno interno e mostra la misura del ricorso al mercato monetario e finanziario per coprire tutte le spese finali che eccedono le entrate finali ed il ricorso al mercato mostra lo sforzo che il mercato deve sopportare per la concessioni di nuovi prestiti , sono saldi particolarmente importanti, perch vengono presi come saldi obiettivo per la manovra annuale della Legge Finanziaria.
Il Processo di Bilancio Solitamente lopinione pubblica attenta a quel periodo dellanno in cui il progetto di bilancio ed il disegno di Legge Finanziaria LF vengono presentati e discussi alle Camere.
In realt il ciclo di bilancio un processo che investe un arco temporale pi ampio: da maggio dellanno precedente preparazione a luglio dellanno seguente rendicontazione. La Trama del Processo di Bilancio Il processo che porta alla formazione del bilancio di previsione si ispira al modello di programmazione inaugurato con la legge n.
Ma La Legge finanziaria LF : funzioni e contenuti Lo strumento principale della manovra annuale la Legge Finanziaria, a cui affidato il compito di rendere landamento spontaneo del bilancio a legislazione vigente coerente con gli obiettivi desiderati in termini di saldi e composizioni delle entrate e delle spese espressi con il DPEF. E stata introdotta nel nostro ordinamento dalla legge n. Nel contenuto proprio la Legge Finanziaria tecnicamente composta di due parti le tabelle: lespressione numerica e quantitativa delle varie voci larticolato: il testo in forma di articoli di legge.
Larticolato della Legge Finanziaria pu inoltre presentare disposizioni normative vere e proprie che costituiscono il contenuto eventuale della finanziaria, che storicamente ha creato maggiori problemi.
Per questo la legge n. Le Aree Critiche della Manovra annuale Il contenuto tipico della Legge Finanziaria: si rischia lutilizzo per la normativa ordinaria rischio di sovraccarico La definizione degli obiettivi: molto importante la distinzione fra obiettivi stabiliti in estate e strumenti stabiliti in autunno.
Nella fase di ricerca degli strumenti gli obiettivi possono saltare sotto pressione di gruppi di interesse particolare Il potere di auto-copertura della Legge Finanziaria: fino al la Legge Finanziaria poteva coprire con indebitamento le maggiori spese introdotte con la Legge Finanziaria stessa.
Il problema stato risolto con la riforma dell88, imponendo come vincolo il non peggioramento del saldo risparmio pubblico: la legge Finanziaria pu finanziare spese in disavanzo soltanto se queste sono di parte capitale e soltanto se il saldo obiettivo non eccede quello definito in sede di programmazione, con il DPEF. La Legge Finanziaria si avvale di diversi strumenti che hanno lo scopo sia di rivedere scelte effettuate in passato sia di accantonare risorse copertura per provvedimenti che verranno effettuati nellesercizio di riferimento.
Lampio potere di manovra che il legislatore ha previsto per la Legge Finanziaria, in particolare per quanto riguarda il contenuto eventuale della Legge Finanziaria, ne ha storicamente determinato un sovraccarico, favorito anche dalla organizzazione della sessione autunnale di bilancio che prevede, per la discussione ed approvazione della Legge Finanziaria, una corsia preferenziale rispetto alle leggi ordinarie di spesa.
Alla puntuale definizione del disegno e portata della Legge Finanziaria sono state dedicate le principali riforme del Bilancio dello Stato degli anni ottanta e novanta; con queste riforme si cercato di mettere a punto uno strumento effettivamente funzionale al controllo della finanza pubblica.
Dal si ha la sessione di bilancio, che, attraverso la riforma dei regolamenti parlamentari, ha riservato ai mesi autunnali alla discussione del bilancio e della Legge Finanziaria, con una precisa fissazione dei lavori parlamentari e durata complessiva delle sessioni. I regolamenti parlamentari sono importanti, perch hanno il compito di controllare che il Governo abbia rispettato le leggi di contabilit, in merito a copertura e contenuto della manovra.
Le modificazioni nelle entrate e nelle spese disposte dalla Legge Finanziaria, approvata in Parlamento, vengono recepite mediante nota di variazione al bilancio a variazione vigente, viene quindi approvato il Bilancio dello Stato con tale variazioni introdotte dalla Legge Finanziaria. Le modificazioni in corso desercizio E possibile modificare il bilancio di previsione in corso di esercizio ed avviene contestualmente allamministrazione delle entrate e delle uscite.
In caso di nuove e maggiori entrate non si pongono particolari problemi, viste che le somme iscritte in entrata sul bilancio di previsione di competenza e di cassa, hanno natura di mera previsione e sono vincolanti soltanto per le spese. Per le nuove spese, la procedura complessa e pu essere: - nel caso di approvazione di nuove leggi di spesa, con effetti finanziari nellanno in corso, devono essere coperte o con maggiori entrate o con riduzioni di precedenti autorizzazioni di spesa; - nel caso di approvazione di nuove leggi di spesa, ma la cui copertura era stata gi reperita in sede di Legge Finanziaria, si avranno uno storno di fondi dal Ministero dellEconomia a quelle dei ministeri che gestiranno le risorse in questione; - oltre a queste tipologie, che sono sempre accompagnate da leggi sostanziali, si hanno casi in cui non c bisogno di autorizzazioni, come i fondi di riserva ad esempio quelli per spese impreviste , la cui copertura stata gi garantita in appositi capitoli di bilancio ed ai quali si pu attingere con decreti del Ministro dellEconomia o del Presidente della Repubblica.
Gli aggiornamenti del bilancio di tali modificazioni, avviene a giugno con lassestamento del bilancio di previsione, che si rende necessario per le autorizzazioni di cassa. Prospettive di riforma Con il si apre una nuova fase di riforma del processo di bilancio Disegno di legge di riforma della contabilit e della finanza pubblica, di imminente approvazione , che prevede un depotenziamento della Legge finanziaria ed uno slittamento dei tempi della Decisione di finanza pubblica al 15 settembre e che sostituisce il DPEF e la presentazione del disegno di Legge Finanziaria si chiamer Legge di stabilit e del disegno di legge di bilancio al 15 ottobre.
La legge del 31 dicembre n. Capitolo III. Teoria dellimposta P. Bosi e M. Guerra Lezione 1. Le entrate pubbliche Per finanziare la propria attivit lo Stato ha bisogno di entrate. Esse possono essere viste come contropartita dellofferta di beni e servizi pubblici, si potrebbe quindi pensare che ne rappresentino il prezzo.
Tuttavia, tale prezzo non coerente con le regole seguite dagli operatori privati per due fattori le caratteristiche dei beni e servizi prodotti le finalit per le quali tali beni e servizi vengono offerti. Le caratteristiche dei beni e servizi prodotti riguarda la non rivalit e la non esclusivit tipica dei beni pubblici e che impone allo Stato la produzione.
Le finalit per le quali tali beni e servizi vengono offerti, linteresse pubblico e non il profitto come accade per le imprese private. Linteresse pubblico collegato al concetto di esternalit, per cui vi interesse ad offrire un bene pubblico perch tutta la collettivit ne trae vantaggio ad esempio recupero dei tossicodipendenti, sanit pubblica, sicurezza sociale I problemi della non escludibilit e delle esternalit sono stati visti nellEconomia del Benessere come cause di fallimento del mercato e come motivi per lintervento pubblico in ricerca dellottimo paretiano - prima teorema dellEconomia del benessere: il prezzo sia uguale al costo marginale.
Altri motivi per lintervento pubblico sono - lindivisibilit dei vantaggi dellofferta di bene pubblico - bene meritorio. Al crescere dellinteresse pubblico e della indivisibilit del costo del servizio, ci si allontana sempre di pi da criteri di fissazione dei prezzi analoghi a quelli che si hanno nellofferta dei beni e servizi da parte dei privati ed acquistano sempre maggior rilievo quelli con prelievi di natura coattiva. Le Forme di Entrata Pubblica Esistono diverse forme di entrate pubbliche, che si differenziano a seconda del grado di indivisibilit dei vantaggi dei servizi che finanziano e della presenza o meno della domanda da parte dei cittadini.
Le forme di entrata pubblica sono: 1. Prezzo quasi-privato Il prezzo massimizza il profitto, ma lofferta regolata, offerta che in realt nasconde una finalit pubblica che il privato non avrebbe realizzato: ad esempio, lofferta di legname delle aziende forestale, con cui, regolando il flusso dofferta, lo Stato tutela il patrimonio forestale, che il primo segnale di interesse pubblico.
Prezzo pubblico o Tariffa Lo Stato persegue il solo fine di allargare il consumo di un dato bene, non ha fini di profitto. Il bene potrebbe essere offerto ad un prezzo inferiore a quello di mercato. Il costo complessivo deve trovare copertura nella somma complessiva delle entrate, dato che il vantaggio del servizio si riversa su chi lo ha richiesto ad esempio: trasporto pubblico.
Lo Stato pu discriminare i prezzi. Tassa Linteresse pubblico diviene ancora pi intenso, nel caso in cui il consumo del servizio prodotto dallo Stato, arrechi vantaggio non solo a chi ne ha fatto domanda, ma anche a tutta la collettivit indivisibilit dei vantaggi. Ad esempio: listruzione universitaria.
Quindi appare razionale fissare un Prezzo inferiore al Costo Medio: il disavanzo viene coperto da altre entrate coattive le imposte. La copertura con imposte dovrebbe essere proporzionale allesternalit del servizio offerto. Il prezzo cos fissato prende il nome di tassa. Contributo speciale Quando i vantaggi di un servizio, fornito a un gruppo di cittadini, non sono divisibili, assume importanza lelemento della coazione costrizione : lo Stato chiede il pagamento al gruppo di cittadini che ne ha tratto vantaggio.
A differenza della tassa e degli altri casi precedenti, non vi domanda da parte del cittadino: ad esempio, lilluminazione pubblica di una strada in cui viene chiesto un contributo a coloro che vi abitano. Imposta Quando il vantaggio, indivisibile, dei servizi prodotti corrisponde allinteresse generale, la forma di entrata pi appropriata limposta.
Limposta, che la forma pi importante di entrata pubblica e pi appropriata per servizi offerti indipendentemente dalla domanda, un prelievo coattivo, che non ha corrispondenza diretta con la prestazione di un servizio.
I Fini Extrafiscali delle Entrate Pubbliche Abbiamo detto che le entrate pubbliche hanno lo scopo di coprire i costi sostenuti dallo Stato per offrire beni e servizi.
Ma le imposte assolvono anche altre funzioni, dette extrafiscali, di cui la pi importante regolare la distribuzione del reddito. Quindi le finalit extrafiscali delle imposte sono redistribuzione del reddito: far gravare lonere delle imposte sui pi ricchi stabilizzazione economica incentivazione economica: agevolare certe attivit produttive correzione di distorsioni od inefficienze del sistema economico.
Anche in ragione alle molteplici finalit delle imposte, ne esistono di diversi tipi. Preliminarmente definiamo le imposte generali, che gravano nella stessa misura su tutti i rami dellattivit economica e su tutti i contribuenti, e quelle speciali, che colpiscono in misura diversa alcuni rami dellattivit economica od alcune categorie di contribuenti. Classificazione delle Imposte Dal punto di vista dellimpatto nelleconomia si distinguono 1.
In questo elenco non ci sono il Settore Pubblico e gli intermediari finanziari, ma molto importante, occorre dire che esistono anche o imposte sul possesso della ricchezza: patrimoniali terreni ed immobili o imposte sul trasferimento della ricchezza donazioni, eredit.
Elementi costitutivi dellimposta Per descrive unimposta, occorre sempre specificarne tre caratteristiche essenziali: presupposto, base imponibile, aliquota. Presupposto dellimposta: la circostanza a cui la legge ricollega lobbligo di pagare limposta percezione di un reddito, consumo di un bene, ecc. La base imponibile pu essere ad valorem: cio il valore monetario ad esempio di un immobile specifica od accisa: in quantit fisiche del bene litri di benzina, chili di zucchero Si noti che dal passaggio dalla definizione del presupposto alla determinazione della base imponibile, possono venire introdotte agevolazioni, esenzioni, ecc.
A livello aggregato il prodotto fra aliquota e base imponibile costituisce il gettito dimposta. Imposte proporzionali, regressive e progressive Laliquota pu in realt non essere unica, ma variare al variare della base imponibile. E allora importante distinguere fra aliquote media, il rapporto fra debito dimposta e base imponibile e rappresenta quanto dovuto, in media, dal contribuente per ogni unit di base imponibile aliquote marginale, quanto varia il debito di imposta al variare della base imponibile e rappresenta quanto dovuto dal contribuente per ununit aggiuntiva di base imponibile.
In relazione allandamento di tali aliquote, le imposte possono essere proporzionali aliquota costante , se allaumentare della base imponibile il debito di imposta aumenta nella stessa proporzione. In questo caso si ha ununica aliquota che non varia in funzione della base imponibile aliquota media uguale aliquota marginale regressive, se allaumentare della base imponibile il debito di imposta aumenta meno che proporzionalmente.
In questo caso laliquota media diminuisce al crescere della base imponibile aliquota media superiore allaliquota marginale progressive, se allaumentare della base imponibile il debito di imposta aumenta pi che proporzionalmente.
In questo caso laliquota media aumenta allaumentare della base imponibile aliquota media inferiore allaliquota marginale. Metodi per realizzare la progressivit dellimposta La progressivit delle imposte permette effetti distributivi, i metodi per realizzare la progressivit sono progressivit continua: poco diffusa, richiede che laliquota media sia continua e crescente al crescere del reddito imponibile progressivit per scaglioni: molto diffusa e proprio anche dellIRPEF, applica aliquote diverse per scaglioni di reddito progressivit per deduzione e detrazione: le aliquote sono costanti, ma vengono utilizzate delle detrazioni o deduzioni.
La deduzione diminuisce la base imponibile, la detrazione abbatte limposta per questo la cosiddetta aliquota legale differisce dallaliquota effettiva. La caratteristica principale dei sistemi fiscali in cui la progressivit ottenuta con deduzioni o detrazioni, quella di realizzare unimposta che fortemente progressiva per i redditi pi bassi laliquota media effettiva cresce rapidamente nella prima parte della distribuzione ma che tende poi a divenire proporzionale al crescere del reddito.
Pr questo motivo, questo tipo di imposta viene chiamata flat rate tax. La flat rate tax unimposta ad aliquota unica con progressivit, creata da una deduzione universale. La sua caratteristica di rendere costante e trasparente la misura dellaliquota marginale effettiva, da cui dipendono gli effetti di disincentivo dellimposta. Un concetto importante su cui si basano gli operatori nelle loro scelte laliquota marginale effettiva: la variazione dellimposta netta al variare del reddito complessivo.
La misura della progressivit e della redistribuzione dellimposte Misure locali e globali delle progressivit: liability progression, residual progression, average rate progression, indice di Kakwani Misure della redistribuzione: decili, curva di Lorenz, indice di Gini, indice Reynolds- Smolensky Per misurare la progressivit delle imposte esistono indici locali: misurano la progressivit per un dato livello di reddito, la misura pu quindi variare al variare del reddito imponibile indici globali: misurano la progressivit dellintera distribuzione dei redditi imponibili.
Indici locali liability progression: misura lelasticit del gettito rispetto al reddito imponibile residual progression: misura la variazione percentuale del reddito netto rispetto al reddito imponibile average rate progression: misura lincremento dellaliquota media al crescere del reddito.
Indici globali Partendo dallindice di Gini che misura la disuguaglianza di una distribuzione 0 se equidistribuzione ed 1 massima disuguaglianza indice di redistribuzione complessiva: differenza fra indice di Gini prima e dopo limposta indice di Reynolds-Smolensky: differenza fra indice di Gini prima ed indice di concentrazione del reddito dopo limposta indice di Kakwani: differenza fra concentrazione dellimposta ed indice di Gini.
Tassonomia delle imposte Imposte dirette ed indirette Le imposte vengono tradizionalmente distinte in dirette ed indirette imposte dirette: colpiscono manifestazioni immediate della capacit contributiva reddito o patrimonio. Il loro onere grava effettivamente sul contribuente individuato dalla legge, che non pu trasferirlo su altri soggetti economici. A loro volta le imposte dirette si dividono in o reali: danno peso alloggetto dellimposta tassazione di un immobile, patrimonio indipendentemente dalle caratteristiche del soggetto che lo possiede o percepisce spesso si attua la discriminazione qualitativa dei redditi.
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